World of Tanks per Linux OS

Il team di sviluppo di World of Tanks ringrazia il giocatore wilderwind per l’aiuto offerto durante la stesura di questa guida.

Avvio di World of Tanks su Linux OS: Realizzazione di Wine da zero

Va specificato che il metodo descritto in seguito riguarda le cosiddette distribuzioni su base Debian per GNU/Linux OS. Un esempio è Ubuntu, uno dei sistemi di questa tipologia più facili da comprendere. La principale differenza di Ubuntu è il sistema desktop utilizzato: KDE invece di Gnome3 o Unity. Ad ogni modo, le istruzioni saranno le stesse su Gnome, XFCE, LXDE e ambienti simili. L’utilizzo di una specifica shell è una questione solo di gusto di comodità.

Ogni cosa descritta in seguito presuppone una conoscenza base del sistema operativo GNU/Linux: ad esempio cosa sia la login directory, quale comando usare per un data terminal (o stringa di comando), cosa sono sudo e root e cosa sono in grado di fare, ecc. Queste conoscenze ti aiuteranno a mantenere il tuo software aggiornato, a seguire con flessibilità i cambiamenti, ad evitare incompatibilità hardware e software, a correggere errori con l’aiuto di varie patch e programmi, e molto altro ancora. In aggiunta, un Wine ben compilato può eseguire con successo altri programmi o giochi per Windows.

Per avviare il gioco, è necessario Wine: si tratta di un collegamento intermedio tra le applicazioni Windows e le richieste di sistema del sistema operativo GNU/Linux.

Visita http://www.winehq.org/. Sulla destra vedrai un riquadro con l'ultimo aggiornamento rilasciato del quale ci sono due versioni: Stable e Development. La prima è versione stabile di Wine e la seconda è l’ultima versione disponibile al momento. Quale usare è una scelta che dipende esclusivamente da te, tuttavia potrebbe essere meglio utilizzare la versione Development in quanto potrebbero essere state aggiunte nuove funzioni, quelle precedenti potrebbero essere state migliorate e il programma potrebbe eseguire tutto più velocemente.

Il prossimo download dovrebbe essere Winetricks di Dan Kegel: si tratta di uno script di comandi che ti aiuterà a semplificare molto l’installazione di alcuni componenti di Wine e le loro future modifiche.

Visita http://wiki.winehq.org/ e salva lo script nella directory specificata seguendo le istruzioni, oppure salva lo script dentro la directory root. Non dimenticare di assegnare un comando “executive”: chmod +x winetricks . Dopodiché l’applicazione potrà essere lanciata con un doppio click come se fosse una stringa di comando. Lo script è una interfaccia di facile utilizzo.

C’è un problema con Wine riguardante un raw input API il quale impedisce il funzionamento del cursore in gioco. Per eliminare questo problema bisogna installare una patch di Wine realizzata da Vincas Miliūnas:

• Scarica i file della patch  (per migliorare le prestazioni di qualche FPS in gioco, dovresti usare un’altra patch che si trova qui).
• Inserisci entrambi i file delle patch dentro questa cartella
• Esegui il terminal e vai sulla lista dei file estratti. Il passaggio alla lista si fa tramite il comando cd , il tasto Tab ti permette di inserire il nome completo del catalogo.
• Applica le patch scaricate in precedenza con l’aiuto del comando patch -p1 < file_name.patch. La sequenza delle patch non ha importanza.
• Esegui il comando ./tools/make_requests (per registrare il cambiamento fatte dalle patch)
• Opzionale: esegui autoheader e autoconf . Ad ogni modo funziona tutto anche senza eseguirli.
• IMPORTANTE! L’applicazione Wine ha molte dipendenze. Per impostarle tutto automaticamente, si deve eseguire il comando sudo apt-get build-dep wine e accettare i suggerimenti proposti.
• Configura Wine con un comando sudo ./configure (in alternativa usare la forma lunga; :  cd folder name where dowloanded file is located, dopo cd downloaded file name, infine ./configure). Saranno necessari ulteriori parametri di configurazione se dovessi visualizzare errori all’avvio del gioco.
• Al termine, dovresti vedere qualcosa simile a "configure: Finished. Do 'make' to compile Wine".
• Inizia la compilazione con l’aiuto del comando sudo make -j4 è il numero di esecuzioni simultanee. Se possiedi un processore multi-core questo parametro può essere modificato (aumentandolo di qualche numero), in modo da compilare più velocemente (per le prove è stato utilizzato un processore Intel Core i7, identificato dal sistema operativo come a 8 core (4 fisici + tecnologia Hyper-Threading), impiegherà così pochi minuti per la compilazione con - j8
• Quando la compilazione è terminata vedrai il seguente messaggio:  Wine build complete. Execute the sudo make install command.
• Per avviare il gioco, sarà necessario installare alcuni componenti con l’aiuto del Winetricks. Esegui il comando wineboot. Dopodiché il programma chiederà di installare Wine Mono e Wine Gecko, è il caso di farlo.
• Per avviare il gioco, sarà necessario installare alcuni componenti con l’aiuto del Winetricks. Esegui il comando winetricks d3dx9_36 vcrun2008 corefonts msxml3 wininet ie7.  In seguito potresti aver bisogno di eseguire un altro comando  sudo apt-get install winetricks. Questo ti aiuterà a eseguire non solo il gioco ma anche il launcher (WOTLauncher.exe) capace di controllare e installare gli aggiornamenti del gioco.
• A questo punto si può andare nella cartella del gioco, eseguire WorldofTanks.exe e godersi il gioco.

Alcune caratteristiche particolare del metodo spiegato precedentemente:

• Su Wine 1.5.8 (l'ultima versione disponibile quando è stato creato questo articolo) il sistema dell’artiglieria funziona senza la riassegnazione dei tasti (tasto Shift)
• Il file di configurazione del gioco è posizionato nella percorso della cartella: .wine/drive_c/users/<username>/Application Data/Wargaming.net/WorldOfTanks/preferences.xml.  La risoluzione dello schermo può essere cambiata come impostazione di formato del gioco configurando il file nel capitolo preferenze della sezione Device. Se hai impostato il file tale per cui all’avvio del gioco si manifestano dei problemi, basta cancellare questo file. Il gioco ne creerà uno nuovo con le impostazioni predefinite la prossima volta che il gioco verrà avviato.
• Nel sistema operativo GNU/Linux il gioco si minimizza e si espande non modo non corretto quando è in modalità schermo intero.
• Potrebbe essere usato un altro desktop virtuale (non un X-server separato!) per motivi di convenienza e per eseguire il gioco in modalità finestra. Questo passaggio può aiutare a passare da uno schermo all’altro senza chiudere ogni volta il gioco. Le funzioni a desktop virtuali multipli sono disponibili nella maggior parte dei kit di distribuzione moderni.

ATTENZIONE! La seguente parte supplementare è solo per possessori di schede video NVidia (oppure laptop con questo tipo di periferica video) equipaggiate con tecnologia Optimus.

Cosa sarebbe questa tecnologia? Ci sono due tipi di schede video nel sistema: Integrate nella scheda madre (solitamente Intel HD Graphics 3000 progettate per il risparmio energetico della batteria) e distinte (con plug-in dinamico) progettate per supportare “pesanti” applicazioni video. Nonostante il fatto che non ci sono driver Linux per schede video Optimus sui siti web delle case produttrici, tutti i tentativi di installarle portano al blocco di X-server e alla generale instabilità del sistema. Per questo un gruppo di appassionati ha iniziato un progetto di dedicato alla risoluzione di questo problema http://bumblebee-project.org/, che dovrebbe aiutare a usare la tecnologia Optimus. Sebbene le istruzione di installazione siano conformi alle procedure di questa guida, esiste già un comando speciale per World of Tanks (che non è molto differente dal sistema tradizionale di esecuzione usando Wine)

optirun -c proxy wine /route_to_game_folder/World_of_Tanks/WorldOfTanks.exe

Basta semplicemente creare una shortcut per l’avvio del gioco per evitare di eseguire il gioco attraverso il terminal tutte le volte. Una piccola precisazione: optirun (è lo stesso Bumblebee, -c proxy) è un metodo di comunicazione tra schede video integrate e distinte che permette di raggiungere i più alti valori di FPS, ovvero dove i processi video resource-intensive sono calcolati dalla scheda distinta, mentre la scheda integrata è la sola responsabile dell'output diretto al monitor.

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