Comandanti!
Sono passate già svariate settimane dal WG Fest, dove abbiamo annunciato l’introduzione di una nuova nazione nel 2018. Non possiamo più tenere per noi questo segreto, perciò date il benvenuto al Progetto M35 mod 46, futuro membro della imminente linea italiana.
Qualcuno potrebbe pensare che esso sia un carro come tanti. La realtà è ben differente, poiché il Progetto M35 mod 46 introduce una nuova meccanica che consentirà di approcciare le battaglie in una maniera completamente nuova. La chiameremo per il momento “autoricaricatore”, una meccanica di gioco che sarà disponibile con i corazzati medi italiani di alto livello quando la nazione farà il suo debutto ufficiale.
Attualmente il gioco offre un paio di dozzine di veicoli dotati di caricatori automatici, perciò questa non è una novità. Ma c’è una differenza sostanziale. È un concetto molto interessante, complicato ed inusuale che stiamo testando e che apre nuove modalità di gioco. È per questo che vogliamo che iniziate a conoscere la nuova linea in arrivo già da ora, cosicché ci sia tempo a sufficienza per raccogliere le vostre opinioni su questa meccanica per poi affinarla a dovere.
Come funziona
Conosciamo tutti come funziona un meccanismo di caricamento automatico. C’è un determinato numero di proiettili nel tamburo e, quando questo è carico, è possibile scaricarlo contro il nemico in circa 10 secondi. Questa opzione è tra le due disponibili per il Progetto M35 mod 46. Diciamo che questa è la modalità “classica” di caricatore automatico.
Tuttavia, c’è anche il metodo “italiano” di fare le cose. Appena dopo aver sparato il primo colpo, “l’autoricaricatore” inizia subito a caricare un nuovo proiettile. Con questo sistema, si ha la possibilità di scegliere di aspettare che il caricamento sia completo o di usare i colpi disponibili. Se si svuoterà il caricatore come se si trattasse di un tradizionale caricatore automatico, i nuovi proiettili impiegheranno gradualmente più tempo per essere caricati.
Stile di gioco
Il Progetto M35 mod 46 avrà una disposizione classica, con una torretta centrale e forti analogie con la dottrina di costruzione dei carri armati occidentale; sarà caratterizzato da buona mobilità e buon angolo di depressione del cannone, compensati da una corazza non molto spessa. Si adatta bene al ruolo di cecchino, ma anche quello di combattente a distanza ravvicinata, grazie al buon raggio visivo e al sistema di caricamento polivalente.
Esatto, è l’autoricaricatore che permette di adattarsi alle condizioni di combattimento. Con questo carro è possibile ricoprire il ruolo di veicolo di supporto, oppure lanciarsi nella mischia con una breve scarica di colpi, seguita da un lungo tempo di ricarica.
Ci sono determinati pro e contro con entrambe le opzioni, ma è sempre meglio cercare di sfruttare l’autoricaricatore nel modo più consono alla situazione. Se c’è un veicolo nemico vicino ed è possibile eliminarlo subito, non esitate. Ricordatevi però che vincere un piccolo scontro potrebbe significare sacrificare la propria capacità di sparare a causa della lunga attesa tipica di un classico sistema di caricamento automatico.
Se invece si sta cercando di tenere sotto controllo il nemico, sparare come un veicolo regolare è di sicuro l’opzione migliore. In questo modo, risparmierete tempo tra le ricariche e avrete quei preziosi secondi in più per prendere meglio la mira. Nel complesso, la propria adattabilità alle condizioni della battaglia è la chiave per il successo.
Prospettive future
L’autoricaricatore ha tutto il necessario per diventare un’esperienza ardua ma allo stesso tempo remunerativa, e il Progetto M35 mod 46 sarà il pioniere di questa nuova funzionalità. Sistemeremo completamente le caratteristiche del carro nelle prossime settimane. Non sappiamo come sarà una volta terminati i lavori, ma saranno sicuramente differente da quello attuale.
Il nostro compito principale per ora sarà quello di ottimizzare la nuova meccanica e bilanciare il cannone in base al nuovo gameplay. Vogliamo utilizzare un approccio complesso, in cui l’unicità è definita non da parametri singoli (come DPM o valori di penetrazione), ma da una serie di caratteristiche interconnesse e la capacità di fare fuoco durante la ricarica.
Dato che questa è la prima fase di prova, ciò che vedete sono parametri grezzi che verranno corretti nelle fasi successive.
Continueremo ad analizzare le statistiche e ci baseremo sui vostri feedback, quindi continuate a condividere le vostre opinioni sul forum e rimanete sintonizzati per ulteriori novità su questo speciale veicolo.